3 chiari segnali che indicano la falsa malattia di un dipendente

Nel momento in cui in azienda c’è qualche furbetto che abusa della legge 104 o usa la falsa mattia, si tratta di un grave danno. È una frode al datore di lavoro ma anche allo Stato che può esser scoperta prima con il medico dell’INPS e, in alternativa, da un  investigatore privato a Milano. Vediamo quali sono i chiari segnali che possono indicare una falsa malattia.

Malattia a ridosso del weekend

È meglio fare attenzione nel momento in cui un lavoratore dipendente invia il regolare certificato di malattia a ridosso del fine settimana. Vale la pena contattare il prima possibile il medico dell’Inps per accertarsi che non abbia mentito sulle sue reali condizioni di salute solo per starsene a casa e fare una sorta di quello che molti chiamano “weekend lungo”, sempre percependo il compenso orario seppur ridotto per la malattia. A tanti non interessa ricevere una paga più scarna del solito poiché l’importante è starsene il più lontano possibile dall’ufficio.

Certificato di malattia al rientro dalle ferie

Purtroppo, capita di avere delle persone poco oneste che se ne approfittano, fino anche a fingersi malati per allungare le loro ferie. Nel momento in cui si nota che un lavoratore manda il Certificato di malattia proprio il giorno in cui dovrebbe rientrare dalle ferie, è abbastanza lecito nutrire dei sospetti. Alcuni sono ancora al mare e hanno la faccia tosta di telefonare in ufficio per darsi malati mentre sono sotto all’ombrellone o con i piedi a mollo sul bagnasciuga. Potrebbe esser utile rivolgersi a un valido investigatore privato a Milano che raccoglie tutto il materiale per provare le frode.

Malattia in corrispondenza di feste comandate

Infine, quando si parla di falsa malattia sia fa riferimento a dei lavoratori che decidono di rimanere a casa qualche giorno prima o dopo le feste comandante. Se in vista ci sono feste nazionali, feste patronali e simili in cui l’ufficio è chiuso, perché non far finta di star male per organizzare magari una gita fuori porta?

Redazione