Come si riciclano i calcinacci e i rifiuti edili

Ci sono sostanzialmente due diverse modalità per riciclare tutti i materiali che si originano durate le operazioni di  demolizione e / o ristrutturazione. Oggi vediamo allora che cosa implica la cosiddetta demolizione selettiva e demolizione controllate.

La demolizione selettiva

Si demolizione selettiva quando si mettono in campo delle particolari tecniche che hanno lo scopo di  selezionare tutti i materiali e i prodotti da inviare in discarica. In questo modo si individuano subito i materiali che possono essere riutilizzabile e quindi inviati verso degli impianti di trattamento specifici. Insomma. Prima di iniziare la demolizione, si capisce già quale prodotto va riciclato e inviato in centri specifici quale invece no. Per esempio, le porte e i pavimenti in legno sono un tipico esempio di materiali che si possono inutilizzare.

Questo sistema richiede un processo di dissasemblaggio che richiede tempo e cura ma ne vale davvero la pena perché è il modo migliore in assoluto per ridurre i rifiuti e inviarne il più possibile al riciclaggio. In generale, si demolisce un materiale per volta: prima i pavimenti  in legno, poi si passa alle piastrelle, poi sanitari e così via, evitando di procedere alla rinfusa senza criterio.

La demolizione controllata

Il secondo metodo per trattare i calcinacci e tutti gli altri rifiuti edili si chiama demolizione controllata. In questo caso, i materiali provenienti dalla demolizione sono differenziati in un secondo momento rispetto alla demolizione. Ciò implica che prima si demolisce senza fare particolare attenzione a quello da demolire e poi si differenziano i materiali da portare presso i centri appositi. Sulla base della tipologia e sulla consistenza diversa dei prodotti, si dividono i prodotti che saranno poi impiegati nei differenti ambiti specifici. È un sistema un po’ rudimentale in cui si demolisce tutto senza particolare attenzione, facendo un mucchio unico. In un secondo momento poi si fa una differenziazione di alcuni materiali, ma capita che molti prodotti siano inviati nei rifiuti indifferenziati indistintamente, andando ad aumentare la mole di rifiuti riducendo quelli inviati al riciclaggio.

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