Alimentazione del gatto e integratori: sono davvero utili?
Talvolta, il gatto – pur potendo contare su una dieta varia e sana – potrebbe soffrire di disturbi di vario tipo (a carico per esempio dell’apparato osteoarticolare) tali da consigliare l’assunzione di integratori. L’alimentazione complementare, però, non deve mai sostituire quella di base (cibi umidi, semiumidi e secchi) e soprattutto in questa circostanza è assolutamente vietato il fai da te. Sarà il veterinario a consigliarci, eventualmente, il tipo di integratore più adatto per il nostro amico gatto.
Nella maggior parte dei casi, per l’alimentazione del gatto, si fa ricorso a prodotti industriali, quali crocchette, paté e bocconcini. Questi prodotti, contrariamente a quanto si pensa, essendo appositamente studiati per Micio, risultano essere sani ed equilibrati, grazie alla presenza (e alla corretta proporzione) di tutti i principi nutritivi essenziali per la salute del gatto.
Variando opportunamente gli ingredienti (agnello, pollo, salmone, manzo e così via) e soprattutto la tipologia di alimento (secco e umido), sarà possibile garantire al gatto un’alimentazione salutare e completa. Non bisogna mai dimenticare, inoltre, che Micio è un animale per così dire desertico, restio a bere, e dunque gli alimenti umidi e semiumidi lo aiutano a reintegrare i liquidi persi naturalmente e in maniera del tutto fisiologica.
Diverso è il caso di un gatto che segue una dieta a base di cibi casalinghi, perché in questo caso tali alimenti, non essendo appositamente studiati per l’animale, potrebbero causare importanti carenze e scompensi nutritivi. Ciò è particolarmente vero, tra l’altro, in determinate fasi della vita del gatto, per esempio durante la gestazione, l’allattamento e l’età avanzata, maggiormente soggetta a disturbi legati all’età. Anche una cottura errata dei cibi potrebbe causare la perdita delle sostanze nutritive (vitamine e sali minerali) contenute negli alimenti.
Per fare un esempio pratico, durante la gestazione, l’alimentazione del gatto dovrà essere in maggior misura ricca di proteine; mentre durante l’allattamento, il gatto avrà bisogno di un apporto extra di sali minerali. Nel caso di cuccioli, inoltre, il gatto dovrà seguire un’alimentazione ricca di fosforo e calcio, per supportare lo sviluppo dell’apparato scheletrico.
Nel caso di un’alimentazione casalinga o in presenza di disturbi e patologie di vario genere, è quindi consigliabile l’assunzione di integratori naturali, sempre dietro consiglio del veterinario. Sono in commercio, in ogni caso, alimenti secchi e umidi specifici per cuccioli, gatti giovani, anziani o in gestazione, che contengono le sostanze di cui i gatti maggiormente necessitano data la loro condizione.
Per esempio, l’assunzione del lievito di birra può essere utile per alleviare disturbi legati alla cute e al pelo. Altri integratori, invece, sono consigliati dopo un’infezione perché permettono di ripopolare la flora intestinale. Gli integratori naturali a base di olio di merluzzo favoriscono la salute di pelo, cute e ossa. In tutti i casi, lo ribadiamo, è importantissimo chiedere il consulto del veterinario.