Zanzare: impariamo a conoscerle meglio per liberarcene

Al giorno d’oggi più che mai è fondamentale conoscere gli animali infestanti che ci danno noia per poter mettere in atto adeguate misure di allontanamento disinfestazione a Roma. Infatti, non lo possiamo aspettarci di vivere serenamente le giornate estive all’aperto se prima non sappiamo con chi abbiamo a che fare cioè chi ci dà così tanta noia da costringerci a volte ad andarcene.

Due specie di zanzara

In linea di massima è bene sapere che esistono principalmente due specie di zanzare che dobbiamo conoscere meglio. La prima è la zanzara tigre facile da riconoscere per via del corpo nero con striature bianche. L’altra invece è la zanzara cosiddetta comune, quella classica che punge intorno all’ora del tramonto e da noia soprattutto durante la notte dal colore marroncino. Entrambe vanno debellate con adeguate opere di disinfestazione a Roma.

Due tipi di zanzara comune

Quando si parla di zanzare comune, è bene capire che in realtà esiste in due forme differenti: una è quella rurale di campagna e l’altra invece è quella urbana tipica della città. Di solito, la zanzara rurale tipica delle campagne, di solito, va in diapausa, una sorta di letargo versione insetto. Trascorre l’inverno arrestando le sue principali funzioni nascosta in luoghi protetti come grotte o rifugi di animali dove evitare le insidie del meteo atmosferico. Di solito, una zanzara vive all’incirca 4 – 6 settimane ma con questo sistema, le zanzare riescono a sopravvivere all’inverno e arrivare a 6 mesi di vita.

Invece, le zanzare urbane solitamente non entrano in diapausa. Non entra in una stato di letargo ma semplicemente, rallenta la sua attività. Si sposta in ambienti più riparati dove trovare riparo dagli eventi meteorologici avversi come vento, pioggia ma soprattutto freddo, neve e gelo che sono nemici giurati degli insetti. In città il clima è meno rigido perciò la zanzara non ricorre alla diapausa. Sceglie degli scantinati e ambienti sotterranei dove sia presenta una fonte di acqua, meglio se stagnante dove depone le uova che assicurano la prosecuzione della specie. Se le condizioni sono favorevoli, può riattivarsi e addirittura pungere.

Redazione