Leggi sui giochi e concorsi a premio
Se avete intenzione di organizzare un concorso a premi, a prescindere dalla tipologia di concorso e dal valore del premio finale, non potete esimervi dal tenere conto delle attuali normative e leggi sui giochi e concorsi a premio attualmente in vigore. La legge infatti impone che qualunque contest metta in palio un premio in denaro, servizi, viaggi, oggetti che abbia un valore che supera quello di un gadget (una matita, un quaderno, un adesivo, ecc.), deve attenersi scrupolosamente a quelli che sono gli obblighi di legge in fatto di normativa sui concorsi a premi. Andiamo quindi a dare un’occhiata su quali sono le leggi sui giochi e concorsi a premio (che chiaramente investono e comprendono anche quelli che vengono organizzati online o sui social network…). Innanzitutto, ci si deve attenere ai parametri specificati per legge per quanto riguarda la redazione del regolamento del concorso o del gioco o competizione. Il regolamento quindi deve contenere obbligatoriamente queste informazioni: chi sono i soggetti promotori, qual è la durata del gioco e concorso, su quale territorio si svolge (se solo in Italia o anche all’estero e se sì specificare quali paesi esteri coinvolge), quali sono le modalità di svolgimento – le regole cui i concorrenti devono attenersi – e la sua natura, specificare in modo molto preciso qual è il valore commerciale del o dei premi che vengono messi in palio, qual è il termine della consegna di tali premi e infine specificare quali sono le Onlus che beneficeranno degli eventuali premi non assegnati. Una volta redatto in modo preciso il regolamento di gioco, le leggi sui giochi e concorsi a premi prevedono che si debba versare a favore del Ministero una cauzione pari alla cifra totale del montepremi messo in palio, al netto dell’IVA. In terza battuta, bisognerà comunicare al Ministero, almeno 15 prima dell’inizio effettivo del concorso a premi, la comunicazione cui allegare il regolamento e la certificazione dell’avvenuto versamento a garanzia del montepremi. Infine, le leggi sui giochi e concorsi a premi prevedono la redazione verbale riguardante l’assegnazione dei premi, tale documento dovrà essere prodotto esclusivamente da un funzionario della Camera di Commercio (che deve appartenere al territorio di competenza e deve essere stato nominato ‘responsabile della fede pubblica), o da un notaio.