Moltissimi tipi di acqua minerale
Se andate al supermercato vi trovate davanti una moltitudine di bottiglie di acqua minerale differenti: grandi piccoli, frizzanti, leggermente frizzanti, con poco sodio, con oligominerali, all’acquisto si è valutato di solito il consiglio di un’amica, il prezzo oppure si è semplicemente comprata la prima che ci è capitata in mano. Eppure tutte quelle diverse bottigliette di acqua hanno caratteristiche differenti e chi è abituato a consumare acqua da bottiglia, dovrebbe un giorno o l’altro, informarsi così poi da bere sempre quella che più si addice a lui e alla sua famiglia.
Leggere le etichette dell’acqua minerale, la sicurezza prima di tutto
Per scegliere l’acqua perfetta è opportuno imparare a leggere un minimo le etichette sulla bottiglia. Una volta appurato che vi sia riportata la dicitura “Acqua minerale naturale”, sappiamo che si tratta di un acqua riconosciuta e classificata dal Ministero della Salute e quindi possiamo prenderla in considerazione. Per sicurezza, verifichiamo anche che sia indicata la località di origine e quindi di imbottigliamento, poiché è d’obbligo sia confezionata in loco, e il lotto. Verificate inoltre che il prodotto sia non scaduto, che quindi il termine minimo di conservazione (siglato con t.m.c.) sia posteriore alla data d’acquisto, questo vi garantirà di avere una acqua minerale completa di tutte le sue proprietà specifiche.
Ad ognuno la sua acqua minerale
Sull’etichetta della bottiglia vengono riportate tutte le sostanze in essa presenti, sia quelle maggiori, quindi di percentuale rilevante, sia quelle in concentrazione quasi nulla, che definiamo elementi in traccia. Per ogni sostanza l’etichetta riporta la concentrazione presente in un litro di acqua, in milligrammi per litro (mg/l). L’insieme di tutte queste sostanze, Sali minerali e oligoelementi, prendono il nome di Residuo fisso ed è un parametro di misura sintetico per fare una classificazione che permette di selezionare quella preferita. Le acque si dividono in:
- Acqua minimamente mineralizzata: ha un residuo fisso minore o uguale a 50 mg/l ed è un’acqua che potremmo definire “leggera”, ideale per favorire la diuresi ed espellere piccoli calcoli presenti a livello dei reni.
- Oligominerale: che ha un residuo fisso in una fascia di valore compresa tra i 50 e i 500 mg/l. Questa acqua contiene poco Sodio, è un acqua per tutti i giorni dall’ottima azione diuretica. Questa tipologia è quella più diffusa nel nostro paese.
- Medio minerale: con un residuo fisso che è fra i valori di 500 e 1500 mg/l ed è un acqua che ha un’alta concentrazione di Sali minerali. Questa tipologia viene solitamente consigliata a scopo terapeutico a fini curativi. In determinati casi può dare qualche problema, per questo è bene che venga consigliata una costante quotidiana assunzione solamente su consiglio medico.
- Ricche di Sali minerali: con un residuo fisso maggiore di 1500 mg/l. Ideali per chi ha fatto dello sport intenso e ha sudato molto, ed ha quindi la necessità di reintegrare i Sali minerali persi.
Ogni dicitura sull’etichetta della bottiglia di acqua minerale deve essere autorizzata dal Ministero della Salute, com’è infatti previsto dal Decreto Legge 176/2011 che attua la direttiva 2009/54/CE sull’utilizzo e il commercio delle acque minerali naturali. Solo dopo aver valutato gli studi clinici e farmacologici sull’acqua, lo stesso ente può permettere vengano riportate diciture che consiglino una certa acqua per determinati fini terapeutici, come: “stimola la digestione”, “favorisce la diuresi”, “aiuta le funzioni epatobiliari”. Quando quindi scegliete la vostra acqua al supermercato potete anche affidarvi a queste diciture, se la lettura delle componenti chimiche vi risulta troppo complicata.