Il delta del Po è un habitat particolare che rappresenta un tesoro per tantissime specie tra cui aironi bianchi, rossi e cinerini, scoiattoli, tassi, falchi di palude e anche specie rare, motivo per cui è meta di centinaia e centinaia di appassionati di birdwatching e non solo. Il sistema fluviale e lagunare ha delle caratteristiche uniche e irripetibili che si possono scoprire navigando. Le escursioni in barca delta del Po permettono di andare alla scoperta della Sacca di Goro, cioè la parte lagunare davanti a Goro. L’incontro tra le acque dolci del più grande fiume d’Italia e le acque salmastre del mar Adriatico è uno spettacolo unico: si nota una chiara linea legata proprio alle differenti caratteristiche delle acque.

Il luogo perfetto per la coltivazione delle vongole

Proprio nella Sacca di Goro si trovano le principali coltivazioni di vongole, uno dei prodotti ittici più apprezzati sulle tavole. In pochi sanno come si producono le vongole, che vengono piantate, proprio come fossero degli ortaggi in serra. Se nel piatto in un ristornate vicino a casa, vi ritrovate delle vongole, è molto probabile che siano state coltivate proprio a Goro. Si calcola, infatti, che circa il 50 – 70% dell’intera produzione italica viene da qui. Tuttavia, forse non tutti sanno che le vongole che si trovano nel Mediterraneo non è autoctona ma è una vongola filippina, che è si adattata benissimo al clima nostrano.

Il paradiso degli uccelli

Le vongole e i mitili sono solo uno dei tesori della laguna, ma è il paradiso degli uccelli, migratori e stanziali. È il luogo dove piazzano il nido degli aironi che hanno scelto. Lo stesso vale per il martin pescatore, un piccolo uccellino che è una vera meraviglia della natura. Si nota solo un guizzo azzurro-turchese che si tuffa per andare a cercare il cibo nelle ricche acque del delta. Non è facile scorgerlo tra i giunchi e le risaie perché è ha delle dimensioni davvero ridotte. Altro uccello che è un vero spettacolo è il fenicottero che invece è molto più facile da avvistare.