Che cosa portare a un recupero metalli

Ci sono diversi soggetti che andrebbero buttati via che invece rappresentano una possibilità enorme di guadagno se si fa un conferimento presso un centro metalli. Vediamo subito che cosa si potrebbe portare per avere un guadagno alto.

I cavi elettrici

Uno dei prodotti che viene di sicuro pagato meglio al recupero metalli è un cavo elettrico. Si tratta di collegamenti realizzati in rame, un metallo dal colore rossiccio. Chi rifà l’impianto elettrico di casa, non butti via i cavi, ma li proti al centro per guadagnarci. Il rame è utilizzato per realizzare i cavi elettrici perché è un conduttore perfetto di energia elettrica.

I termosifoni vecchi

I vecchi termosifoni è facile che siano in ottone, un metallo che si può vendere al recupero metalli. Chi è alle prese con una ristrutturazione di una vecchia abitazione, può trovare questi termosifoni che hanno un alto valore.

Le lattine vuote

Tutte le lattine delle bibite che si buttano via hanno invece un grande valore. Moltissime persone già accumulano le lattine in un contenitore apposito e quando è pieno vanno al centro metalli per venderle. L’alluminio pesa poco, ma avendone una bella quantità si può avere un ottimo guadagno immediato, anche in contanti. L’alluminio è un metallo ottimo per esser riciclato e diventare nuovi prodotti perché non perde le sue proprietà nemmeno se riciclato 100 e più volte.

Gli scarti della tornitura

Chi si diletta con lavoretti domestici e il fai da te può ricavare una somma dagli scarti, come quelli che derivano della tornitura. Tutti gli scarti possono essere un’ottima opportunità di guadagno se si sa a chi rivolgersi per avere questi vantaggi.

I rottami ferrosi

Tutto il ferro non va mai buttato via perché può esser rivenduto presso i centri specializzati. Il ferro anche se ha la ruggine, conserva ugualmente il suo valore. mobili da giardino, parti di meccanismi, lamiere e simili sono perfetti per essere portati in un centro di questo tipo dove riceve un guadagno immediato.

Per conoscere maggiori dettagli e informazioni, vai su www.recupero-metalli.it

Redazione