Psicologa: Emotivamente intelligenti

Emotivamente intelligenti

L’essere umano emotivamente intelligente è colui che è in grado di riconoscere le proprie emozioni e che ha l’abilità di saperle distinguere e canalizzare con uno scopo adattativo, in modo che quando si manifestano non resta sconcertato dai loro effetti e le varie sfide che si presentano sono più facilmente risolvibili.

Questa particolarità è tipica delle persone che utilizzano principalmente la zona sinistra del cervello, tendenzialmente si tratta di una donna, la percentuale è maggiore rispetto agli uomini, equilibrata e sensibile, con un carattere fermo, ma tranquillo e pacato, che sa ascoltare, molto intuitiva ed attenta ai dettagli.

L’intelligenza emotiva non dipende da fattori genetici ma semplicemente dalle esperienze vissute e dai cambiamenti fatti negli anni, le basi di una intelligenza emotiva sono 5: resilienza, ottimismo, empatia, auto-consapevolezza, bisogni e desideri.

La resilienza è la capacità di far fronte e superare un evento traumatico, un valido aiuto è senza dubbio una buna dose di ottimismo, che fa vedere le cose da un’altra prospettiva, permette di valutare l’entità della difficoltà e di pensare al meglio.

L’empatia è lo strumento per capire meglio se stessi, la propria sensibilità e le proprie emozioni, per meglio immedesimarsi in quelle che sono quelle degli altri.

L’auto-consapevolezza permette di riconoscere il tipo di emozione che si sta vivendo in un determinato momento, comporta un profondo processo di riflessione riguardo alle potenzialità ed ai limiti, tenendo presente che alcune funzioni si potenziano e cambiano con il passare degli anni.

La conoscenza di se offre il notevole vantaggio di prevedere il comportamento giusto in una determinata situazione, inoltre quando maggiore si è consapevoli delle proprie emozioni, tanto maggiore sarà il grado di empatia.

Anche saper distinguere quelli che sono i bisogni ed i desideri frutto di una esigenza interiore e non indotti dall’esterno, è sicuramente un fatto positivo.

Non si nasce più o meno emotivamente intelligenti, ma lo si diventa con il tempo, che può essere ridotto o meglio utilizzato ricorrendo all’aiuto di un esperto. Per altre informazioni sul mondo della psicologia o per una consulenza psicologica online vi consigliamo il portale Psicologa a Verona, dott.ssa Giulia Castelletti