Tra gli eventi e le feste più importanti da organizzare come il contributo del catering a Roma, c’è sicuramente la prima comunione. In diverse parti queste celebrazioni assumono una rilevanza molto importante e quindi pressoché indispensabile e necessario organizzare un ricevimento ad hoc.

Chi invitare

Al ricevimento dopo la prima comunione si invitano normalmente tutti i parenti e gli amici più stretti. è bene preparare degli inviti per capire quante saranno le persone a intervenire e organizzare il Catering a Roma di conseguenza. Nell’invito, che sia cartaceo o virtuale, bisogna sempre chiedere di inviare una conferma.

Dove tenere la festa

Per quanto riguarda la location del ricevimento, ci sono un’infinità di possibilità. Per iniziare, chi ha la fortuna di avere la comunione durante la bella stagione, prenda in considerazione un parco o un giardino pubblico. Fare il reggimento a casa con il Catering a Roma a domicilio resta comunque una soluzione sempre valida. Infine, si consideri anche uno locale come un ristorante.

Che cosa servire

Nel momento in cui ci si organizza per il ricevimento della prima comunione, è indispensabile definire che cosa servire agli invitati. Bisogna sempre ricordare di proporre alternative per tutte prime persone che hanno esigenze alimentari particolari, come possono essere i celiaci, gli intolleranti oppure le persone vegane che non mangiano carne e derivati animali.

Che cosa regalare

Una domanda che gli invitati a un party per la comunione spesso si pongono che cosa regalare. Ci sono moltissime possibilità da prendere in considerazione, partendo ovviamente dall’oreficeria. In queste occasioni, come nel caso del battesimo, un braccialetto o una catenina con ciondolo sono sempre molto indicati. In alternativa, vanno bene anche regali tecnologici, a patto di essere sempre d’accordo con i genitori che magari non desidero che il figlio abbia già a quest’età suo telefono smartphone. La bicicletta è sempre una grande classico per la comunione: un regalo apprezzato che aiuta il movimento e favorisce l’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi all’automobile.