Oggigiorno i servizi si fanno sempre più cari, il che ha delle ovvie ripercussioni sui costi per il consumatore. A volte certe spese possono essere degli sfizi, mentre in altri casi sono obbligate; pensiamo al caso della ristrutturazione di un tetto, o dell’acquisto di una nuova macchina per andare al lavoro se quella che si aveva non è più funzionante. Di fronte a spese particolarmente ingenti, non sempre si ha un’immediata disponibilità di denaro per farvi fronte. Ecco quando nasce l’esigenza di un prestito.

Per prestito, quindi, si intende una cessione di denaro da parte di un istituto bancario o di una società di crediti che dovrà essere progressivamente rimborsato tramite rate cadenzate. Ovviamente, non tutti i prestiti sono uguali, ma si differenziano già a partire dalla loro durata e dall’importo che sarà richiesto alla banca/società di credito. In secondo luogo, c’è da fare una distinzione da prestiti finalizzati (auto, casa, arredamento ecc.) e personali (senza obbligo di destinazione).

Prestiti online: i vantaggi

Oggigiorno sono sempre di più gli italiani che decidono di chiedere un prestito online. Ma quali sono i vantaggi legati ad una richiesta online rispetto ad una presentata presso l’istituto bancario/di credito di riferimento? Tanto per cominciare, la loro praticità. È possibile fare richiesta comodamente da casa propria, senza doversi spostare. Le uniche cose che servono sono una connessione Internet e un computer (o persino uno smartphone).

Una pratica online, inoltre, permette di eliminare gli intermediari. Ciò vuol dire che non ci saranno costi per l’apertura della pratica, che sono la norma per richieste presentate in struttura. Il prestito online, quindi, non presuppone i consueti costi organizzativi e le spese accessorie che sono legati alle pratiche tradizionali. Il tutto si riduce quindi in una riduzione dei costi, ma anche dei tempi, sia per completare la domanda che per l’erogazione della liquidità richiesta.

Prestiti online: i rischi

Come ogni attività su Internet che presuppone uno scambio di denaro, anche il settore dei prestiti online sfortunatamente non è esente dalle truffe. Un articolo pubblicato su https://www.consumatori.it riporta infatti che nel 2015 sono stati registrati oltre 25 300 casi di truffe sui prestiti online, che corrispondono a una perdita di circa 172 milioni di euro. Alla base di tali frodi vi è spesso un furto di identità; ecco perché è importante fornire i propri dati solo a enti/siti accreditati di cui è possibile fidarsi oltre ogni margine di dubbio.

Prima di passare alla richiesta di prestito, quindi, è bene compiere qualche ricerca per verificare la reputazione dell’ente a cui pensate di rivolgervi. Ricordate anche che non è mai tutto oro quel che luccica. Diffidate di condizioni troppo vantaggiose, perché spesso celano delle trappole. Dall’altro lato, fate attenzione ai tassi di interesse, che non siano eccessivamente elevati. Quando create il vostro conto, create sempre delle password che siano abbastanza complesse, con lettere e simboli, ma che difficilmente potrete dimenticare. Evitate di utilizzare una password che avete già impiegato su altri siti/account.

Vi consigliamo la lettura di questo articolo su https://www.prestitionline.it per approfondire quanto sintetizzato sopra.

Conclusioni

Al giorno d’oggi, quindi, chiedere un prestito online è molto facile, a volte anche troppo. Occorre fare attenzione per evitare di incappare in possibili truffe. Prima di compiere una decisione finale, è consigliabile valutare più opzioni e confrontare diversi preventivi. Se non vi sentite sicuri riguardo a questa modalità di richiesta, potete certamente recarvi in banca o presso un istituto di credito per avviare una procedura tradizionale.

Per una panoramica su alcuni validi e comprovati servizi di prestiti online, potete leggere quanto riportato su https://prestitiefinanziarie.it.